Agorà

Monsignor Franco Buzzi

Monsignor Franco Buzzi

 

Mi accosto sempre ad ogni forma di arte da “profano”, perché non me ne occupo in senso professionale, e insieme da “dilettante”, perché non mi manca la gioia di continuare ad apprendere.

Il mio interesse per l’arte figurativa è andato crescendo a contatto quotidiano con i tesori artistici della Biblioteca e della Pinacoteca Ambrosiana, delle quali sono stato Prefetto dal 2007 al 2017. Mi pongo davanti ai capolavori con le domande che sgorgano dalla complessa storia della cultura occidentale europea, intrisa di classicità e di religiosità cristiana.

Lo studio dell’Umanesimo e la ricerca appassionata e prolungata su Lutero, la sua riflessione teologica, il suo sguardo teso tra Medioevo e Età Moderna, mi hanno permesso di valorizzare a tutto tondo le Arti – la retorica, la musica, le arti visive –, di apprezzare e fare conoscere il valore del contenuto che guida il giudizio dell’arte luterana.

Mi avvicino in punta di piedi a ogni forma di rappresentazione dell’umano e del sacro, sosto in silenzio, contemplo a lungo e trattengo il respiro, per non guastarne la bellezza e per non rompere l’incanto del mistero.

 

 

Franco Buzzi